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RESTORATIVE JUSTICE
did you know that there's
around the world
vi porteremo in giro per il mondo e vedremo come gli altri paesi trattano il tema della giustizia riparativa

Spagna
La Spagna, rispetto ad altri paesi del mondo, ha iniziato più recentemente a muoversi nel panorama della giustizia riparativa. Attualmente, ci sono delle disuguaglianze a livello delle varie comunità autonome (corrispondono alle nostre regioni). Nonostante manchi una legge che disciplini questa materia, vi è tuttavia lo Statuto della Vittima (2015) che è il principale supporto normativo per la giustizia riparativa spagnola e, attraverso l'articolo 15, stabilisce per le vittime l'accesso ai servizi di giustizia riparativa, purchè l'autore del reato riconosca le proprie responsabilità. Lentamente, si stanno facendo i primi passi. Infatti, secondo i dati degli istituti penitenziari, pare si stia alzando il numero di condannati che hanno partecipato a labortori riparativi, ossia incontri in cui alcuni possono esprimere il proprio pentimento e altro conoscere il motivo per cui hanno subito certi atti.

Nuova Zelanda
La Nuova Zelanda è uno dei paesi precursori della giustizia riparativa. L'applicazione dei principi e valori riparatori inizia nel 1989 con l'introduzione di conferenze riparatorie (Family Group Conference) attraverso il Children Young Persons e Their Families Act.
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Brasile
La giustizia riparativa è iniziata in Brasile nel 2005 con tre progetti pilota realizzati nello Stato di Sao Paulo, nello Stato di Rio Grande do Sul e nel Distretto Federale, sulla base di un partenariato tra la magistratura di queste località e l'allora Segretaria per la Riforma Giudiziaria del Ministro di Giustizia e il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP). Nel caso del Brasile il maggiore utilizzo della giustizia riparativa è nelle questioni relative ai bambini e ai giovani - sia per i reati che per i non reati - seguito dai conflitti che coinvolgono la violenza domestica. Delle iniziative mappate dal Consiglio Nazionale di Giustizia, poche sono state finora utilizzare nella giustizia penale. Per quanto riguarda le procedure, si può notare che le pratiche attuate coincidono con le stesse degli altri paesi e che si realizzano tramite i circoli di pace, i circoli riparativi, i diversi tipi di mediazione e le conferenze. La presidentessa del Consiglio Nazionale di Giustizia, Rosa Weber, ha dichiarato quest'anno come l'anno della giustizia riparativa nell'educazione e ha sottolineato la rilevanza del tema. Presentata dal consigliere Vieira de Melo Filho, l'iniziativa mira a diffondere i concetti e la pratica di questo tipo di approccio nell'ambito scolastico.
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